“Quando la legge, per le evidenti disparità di trattamento, contrasta con i sentimenti di giustizia e di equità, diviene molto difficile compiere il proprio dovere senza sentirsi strumento di ingiustizia. Abbiamo pertanto informato il procuratore della Repubblica della nostra determinazione di chiedere al più presto l'assegnazione ad altro e diverso incarico, nel cui espletamento non sia stridente il contrasto tra ciò che la coscienza avverte e ciò che la legge impone. Firmato Antonio Di Pietro, Piercamillo Davigo, Francesco Greco, Gherardo Colombo.”
citato in Corriere della Sera, 15 luglio 1994
Argomenti
giustizia , assegnazione , colombo , contrasto , corriera , corriere , coscienza , determinazione , dovere , greco , incarico , ingiustizia , legge , luglio , pietra , procuratore , repubblica , sentimento , sera , strumento , trattamento , proprio , equità , difficile , disparità , altroAntonio Di Pietro 81
politico e avvocato italiano 1950Citazioni simili

Origine: Citato in Diritti tv, Salvini: "Berlusconi? Renzi lo tiene sotto scacco con lo spauracchio di una legge che penalizzi Mediaset" http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/04/27/diritti-tv-salvini-berlusconi-renzi-lo-tiene-sotto-scacco-con-lo-spauracchio-di-una-legge-che-penalizzi-mediaset/2674954/, ilFattoQuotidiano.it, 27 aprile 2016.
La legge aggrava la mano punitrice su colui che la infranse, né si arresta alle grida del misero, che protesta non aver saputo d'infrangerla; – anzi a colui che fin dall'infanzia abbandonato a sé stesso, e senza il freno di alcun salutare insegnamento, seguitò impunemente il sentiero del tacito vizio, dove la legge non guarda, per entrar poi sulla via del delitto, ove la legge il coglie e punisce: a questo sciagurato cui tolse dal petto ignoranza ogni sentimento di morale, ogni distinzione del giusto e dell'ingiusto, dice la legge: Io non ammetto ignoranza? Eh! chi non sente che queste parole suonano in simil caso come feroce ironia?... Eppure la legge dee proferirle, perché altrimenti chi più le andrebbe soggetto?... Ma d'altra parte la sentenza che cade su quell'infelice, e su tante altre vittime della propria abjezione, ricade col tempo su quelli, che posti in più alto grado sociale, trascurarono di educare i loro sventurati fratelli. (p. 18)
Frammenti di un viaggio pedagogico

“Il dovere è ciò che compiono gli altri e non ciò che noi stessi dobbiamo compiere.”
da Ugo Foscolo pensatore, critico, poeta, Milano-Palermo-Napoli, Sandron, in Protagonisti della civiltà letteraria nella critica, p. 529
dalle Historiae Romanae ad Marcum Vinicium consulem libri duo, I