“[Arturo Toscanini] Il direttore d'orchestra difendeva a spada tratta la sua esecuzione, tanto è vero che un giorno, dopo aver ascoltato gli interpreti che egli aveva istruito, esclamò tutto fiero: «Questo è il vero Falstaff, non quello del Colòn. Finalmente!» E tutto soddisfatto trasferì nel piccolo teatro di Busseto la sua interpretazione (1926) della quale rimase così soddisfatto che – allorché si aprì la Piccola Scala – sognava di dare là, ancora, l'opera prediletta.”
Argomenti
cani , ancora , direttore , direttorio , esecuzione , fiero , giorno , interpretazione , interprete , opera , operaio , orchestra , piccolo , prediletto , scala , spada , teatro , tratto , vero , due-giorni , tre-giorni , dopo , toscanino , tantoCitazioni simili

dall'articolo in Le Journal de Montréal del 15 marzo 2008
2008

“Arturo Toscanini? Una fabbrica di note.”

“La megalomania dell'interprete: nella sua interpretazione si sente più ricco dell'opera.”
La provincia dell'uomo

on. Gianpaolo Nuvoli – Forza Italia, 24 novembre 1994. Repubblica. it http://www.repubblica.it/2003/k/rubriche/cartacanta/11-magg/11-magg.html

Origine: Balconate del cielo, p. 90