“Maritain, davvero un grande pensatore, maestro nell'arte di pensare, di vivere, di pregare. Muore solo e povero, associato ai "Petits Fréres" di Padre Foucauld. La sua voce, la sua figura resteranno nella tradizione del pensiero filosofico e della meditazione cattolica.”

Origine: Da L'Osservatore Romano, 1° maggio 1973.

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 21 Maggio 2020. Storia
Papa Paolo VI photo
Papa Paolo VI 113
262° vescovo di Roma e papa della Chiesa cattolica 1897–1978

Citazioni simili

Senofane photo

“Un solo dio, il più grande tra uomini e dei,
né per la figura né per i pensieri simile ai mortali.”

Senofane (-570–-475 a.C.) filosofo greco antico

Frammenti di alcune opere, Sulla natura

Gianni Agnelli photo

“De Mita […] lo considero un tipico intellettuale del mezzogiorno, di quella formazione filosofica, di quella tradizione di pensiero tipica della Magna Grecia.”

Gianni Agnelli (1921–2003) imprenditore italiano

dalla trasmissione di Gianni MInoli, Mixer, 1984, visibile su YouTube http://www.youtube.com/watch?v=LbGkYicmvlg

Elsa Morante photo
Paulo Coelho photo
Enrico Ruggeri photo

“L' amore è un attimo da vivere davvero | muore d' abitudine quell' attimo sincero.”

Enrico Ruggeri (1957) cantautore, scrittore e conduttore televisivo italiano

da L' amore è un attimo
Fango e stelle

Bertolt Brecht photo
Vittorio Amedeo II di Savoia photo

“[Sulla morte di padre Sebastiano Valfrè] Io ho perso un grande amico, i poveri un grande padre e protettore.”

Vittorio Amedeo II di Savoia (1666–1732) re di Sardegna

Origine: Citato in Luigi Barberis, Un grande piemontese del sec. XVII. Il beato Sebastiano Valfrè: episodi e spunti tolti da una vita anonima del 1748, Soc, 1944.

“In difesa dell'individuo e del nesso fra verità e felicità (la verità, tradendo la felicità, tradisce sé stessa), Adorno è il filosofo della "vita offesa". La sua specifica tradizione di pensiero non poteva essere che quella esistenzialistica e moralistica. Molto più di Heidegger, ossessionato in astratto dal problema dell'essere e dell'ente, molto più di Gadamer, che teorizza l'ermeneutica come metodo senza praticarla come ha fatto Adorno nei suoi saggi critici, più ancora di Popper, che fa della democrazia e della società aperta un feticcio teorico, Adorno è stato un pensatore dell'esistenza, un critico della cultura e dell'arte moderna, un difensore dei prerequisiti della democrazia, uno straordinario ermeneuta nei suoi scritti su Kafka, Beckett, la poesia e la musica moderna da Wagner a Schonberg, la vita quotidiana e il linguaggio. Un filosofo, ahimè, che oggi i filosofi neoaccademici trascurano o ignorano: si occupano di problemi che non li toccano come individui e come specialisti, parlano di essere e divenire, di alfa e omega, di inizio e di cosa ultima, di Dio e degli dei, saccheggiando scolasticamente l'intera tradizione della filosofia per riproporla "in vacuum". […] Questo Adorno non lo voleva. Anche perché sapeva che il filosofo che si occupa di pensieri e problemi filosofici professionalmente pre-selezionati e filtrati tradisce il primo imperativo del pensare: affrontare e pensare il non ancora pensato, pensare quello che gli è avvenuto ieri e oggi, poiché non esistono oggetti e temi di pensiero che siano più filosofici di altri.”

Alfonso Berardinelli (1943) critico letterario e saggista italiano
Ernst Hans Josef Gombrich photo

Argomenti correlati