“[In punto di morte] Muoio impreparato.” Cesare Borgia (1475–1507) condottiero, cardinale e arcivescovo cattolico italiano Fonte?
“La nascita non è mai sicura come la morte. E questa la ragione per cui nascere non basta. È per rinascere che siamo nati.” Pablo Neruda (1904–1973) poeta e attivista cileno
“Se mi fosse data la possibilità di scegliere fra la mia morte o la tua morte, io scegliere quella di entrambi, così possiamo rinascere assieme per ricontrarci.” Alessandra de Angelis
“Se mi fosse data la possibilità di scegliere fra la mia morte o la tua morte, io scegliere quella di entrambi, così possiamo rinascere assieme per ricontrarci.” Alessandra de Angelis
“Una cosa che ho imparato riguardo alla morte è che sono chiamato a morire per gli altri. È fin troppo evidente che il modo in cui muoio influisce su molte persone.” Henri Nouwen (1932–1996) presbitero e scrittore olandese Al di là dello specchio
“Fin dalla prima infanzia porto una freccia di dolore confitta nel cuore. Fin quando mi sta confitta, sono ironico – se vien levata, io muoio.” Søren Kierkegaard libro Diario § 1189; 1962 Diario
“Io posso essere amico solo di spiriti che conoscono la morte. Certo, mi rendono felice se gli riesce di tacere della morte: perché io non posso.” Elias Canetti (1905–1994) scrittore, saggista e aforista bulgaro La provincia dell'uomo
“Questo corpo karmico è soggetto a un costante cambiamento. Non ha una realtà stabile. Pratica in accordo con i tuoi pensieri. Non odiare la vita e la morte, non amare la vita e la morte. Conserva ogni pensiero libero dall'illusione e, in vita, assisterai all'inizio del nirvana e, alla morte, sperimenterai la certezza di non rinascere.” Bodhidharma (483–540) monaco buddhista indiano Origine: Bodhidharma, p. 87
“Sappi soltanto che la mia anima, al contatto con la sua, è diventata pienamente matura alla morte; che ho misurato tutta la magnificenza dell'animo umano alla stregua del suo, e che muoio perché su questa terra non mi rimane più nulla da imparare e da acquisire.” Heinrich Von Kleist (1777–1811) drammaturgo e poeta tedesco alla cugina Maria
“Ernest Hemingway, pochi giorni prima di spararsi in bocca, mi aveva chiamata e mi aveva detto: «Non posso più bere, non posso più mangiare, non posso più andare a caccia, non posso più fare l'amore. Non posso più scrivere». La morte di cui Hemingway aveva condensato la tragedia della sua vita e aveva fatto visualizzare i molti piccoli preavvisi, le impalpabili previsioni, a chi lo aveva conosciuto; ma il dolore, l' orrore, lo spavento per il vuoto in cui ci aveva gettato ci aveva colti lo stesso di sorpresa.” Fernanda Pivano (1917–2009) traduttrice italiana