Origine: In Francesco Pedrina, Musa Greca, [Antologia di poeti e prosatori greci con profili degli autori e pagine critiche organicamente scelte per un disegno storico-estetico], Casa Editrice Luigi Trevisini, Milano <sup>5</sup>, traduzione di Francesco Pedrina, p. 311.
“Sulla via di Taormina | Tra uliveti e azzurro pelago | il cammin serpeggia al lito; | scosta Aurora al nevi-candido | Etna il vel col roseo dito. | Su la via protende il mandorlo | entro il cocchio i rami in fiore, | scherza al par di lieta driade | da l'amabile rossore. | Sovra il ritmo de l'Oceano, | i suoi miti Grecia invia; | urla immensa, al lido classico | versa il mar la melodia, | e sussurra in lingua ionica, | fra il tremor de l'aura etnea, | ondi-fresche, eterno-giovani | rapsodie de l'Odissea.”
citato in Rina La Mesa, Viaggiatori stranieri in Sicilia, Cappelli, 1961
Argomenti
giovani , aura , aurora , azzurro , cammino , cappello , citata , classico , dito , eterno , fiore , fresca , giovane , lido , lingua , mar , melodia , oceano , odissea , rapsodo , ritmo , roseo , rossore , scherzo , straniero , sussurro , tremore , via , viaggiatore , mandorlaCarl Snoilsky 1
poeta svedese 1841–1903Citazioni simili
(da O amor de povertate, p. 47)
O amor di povertà, regno di tranquillità! Povertà è la strada sicura, su cui non s'incontrano né liti né odi, non si devono temere i ladri né alcuna tempesta.
“Combatta qui chi di campar desia: | la via d'onor de la salute è via.”
XX, 110
Gerusalemme liberata
da Stanze sovra la bellezza di Napoli, canto I.52; citato in Cristiana Anna Addesso, Le Stanze del Fuscano sovra la bellezza di Napoli http://www.fedoa.unina.it/2434/1/Addesso_Filologia_Moderna.pdf, Dottorato di ricerca in Filologia moderna, ciclo XVII (2002-2005), Università degli Studi di Napoli Federico II
da El purtava i scarp a tennis, n. 1
La Milano di Enzo Jannacci