“Quando ami qualcuno, non hai scelta. […] L'amore ti nega ogni scelta.”

“Questo è amore, pensava lei, sì o no? Quando noti l'assenza di qualcuno, e detesti quell'assenza più di ogni altra cosa. Ancora più di quanto ami la sua presenza.”

Jonathan Safran Foer libro Ogni cosa è illuminata

Origine: Ogni cosa è illuminata, p. 148

“Vicino all'amore è una scelta. La mia.”

Niccolò Agliardi (1974) cantautore italiano

da Qualcosa vicino all'amore n. 4
Non vale tutto

“Quando tutto ha valore solo perché è scelto, nulla è scelto perché ha valore.”

Sergio Lanza (1945–2012) sacerdote e teologo italiano

Questa traduzione è in attesa di revisione. È corretto?

“L'autenticità è un insieme di scelte che dobbiamo fare ogni giorno. Si tratta della scelta di mostrarsi ed essere reali. La scelta di essere onesti. La scelta di far vedere il nostro vero io.”

Brené Brown (1965)

“Troppo spesso l'aborto è la scelta di qualcun altro e troppo spesso sentiamo donne che dicono di non aver avuto altra scelta se non quella dell'aborto.”

Theresa Burke (1956) giornalista canadese

“Quando capiremo, a fatti e non a parole, che le scelte esercitate contro gli animali sono anche scelte contro di noi?”

Danilo Mainardi (1933–2017) etologo italiano

Origine: Citato in Franca Zambonini, In aiuto ai nostri "fratelli minori", Famiglia Cristiana, n. 40, 6 ottobre 2002.

“Puoi scegliere. Vivere o morire. Ogni respiro è una scelta. Ogni minuto è una scelta. Essere o non essere. Ogni volta che non ti butti dalla tromba delle scale, è una scelta. Ogni volta che non vai a schiantarti con la macchina, ti rimetti in gioco.”

Chuck Palahniuk libro Survivor

protagonista
Survivor

“L'amore è irrazionale, più ami qualcuno, più perdi il senso delle cose.”

Stephenie Meyer libro New Moon

New Moon

“Hai scelto me | Oh no | Quando capita. || Ho scelto te | Non lo so | Quando capita.”

Zucchero (1955) composto chimico chiamato comunemente zucchero

da Hai scelto me, p. 75
Musiche Per Viole &... altri Organi D'Amore

“Chi afferma se stesso al pun­to da negare consapevolmente o di fatto ogni altro su cui misurarsi, nell'atto stesso di questa afferma­zione sazia, idolatrica, nega se stes­so come soggetto morale, nega anzi la possibilità stessa di una scelta etica fra bene e male, perché annega o­gni differenza nell'oceano asfissian­te della propria identità.”

Bruno Forte (1949) arcivescovo cattolico e teologo italiano