“Nell'amore per gli animali ho illustri predecessori. San Filippo Neri è stato per nove anni parroco della mia chiesa. Aveva un cane di nome «Capriccio». Giocava con lui, come si legge negli atti del Processo di canonizzazione, per riaversi dalle emozioni che provava durante la celebrazione della messa. Quando si trasferì alla Chiesa Nuova, portava sotto la mantella, per ripararla dal freddo, la sua gattina.
Come racconta padre Bruckberger, l'arcivescovo di Cracovia, non ancora papa, rischiò di perdere l'aereo che l'avrebbe portato a Roma per il conclave, perché s'era messo a cercare il gatto che un'anziana signora aveva smarrito. Giovanni Paolo II ama gli animali. Dicono che abbia fatto venire a Roma il gatto ch'egli aveva a Cracovia.”
Origine: Vita da prete, p. 172
Argomenti
amore , aereo , ancora , animale , anziano , arcivescovo , cane , capriccio , celebrazione , chiesa , conclave , emozione , fatto , freddo , gattino , gatto , legge , mantello , messa , nome , padre , papa , parroco , portata , predecessore , processo , racconto , rischio , san , signora , signore , signoria , smarrito , stato , canonizzazioneMario Canciani 23
presbitero, biblista e scrittore italiano 1928–2007Citazioni simili
Origine: Da un'intervista rilasciata a Milan Tv, citato in Locatelli a Milan Tv: "Vi racconto il mio primo derby" http://www.spaziomilan.it/2016/11/locatelli-milan-tv-vi-racconto-mio-primo-derby/, SpazioMilan.it, 18 novembre 2016.

da La sorpresa di papa Francesco, Mondadori
Libri

“Le nostre chiese sono ancora piene di pagani che vanno a messa…”
Le vie del Dio vivo