da Virtù della Clausura https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2007/aprile/19/Virtu_della_clausura_co_9_070419121.shtml, Corriere della sera, 19 aprile 2007
“Fatto degno di nota: non c'è silenzio frivolo, silenzio superficiale. Ogni forma di silenzio è essenziale. Quando lo si assapora, si conosce automaticamente una sorta di supremazia, una strana sovranità. È possibile che ciò che si designa con interiorità non sia nient'altro che un'attesa muta. Perciò, non c'è «vita vera» o, semplicemente, vita spirituale che non implichi la morte dell'immagine e della parola, la distruzione – nel più profondo dell'essere – di questo mondo e di tutti i mondi. L'esperienza mistica, al suo limite estremo, si identifica con la beatitudine di un supremo rifiuto.”
Contro l'immagine [1965], p. 66
Fascinazione della cenere
Argomenti
vita , istruzione , morte , mondo , atteso , beatitudine , degno , design , distruzione , esperienza , essere , fatto , forma , frivolo , immagine , limite , mistico , nota , notaio , parola , profondo , rifiuto , silenzio , sorta , strano , superficiale , supremazia , sovranità , possibile , essenzialeEmil Cioran 540
filosofo, scrittore e saggista rumeno 1911–1995Citazioni simili
“Quando trovo | in questo mio silenzio | una parola | scavata è nella mia vita | come un abisso.”
Commiato, Locvizza, 2 ottobre 1916; p. 58
“E in questo silenzio uno assapora i suoi sogni ad occhi aperti.”
Uno si distrae al bivio
“Silenzio come pienezza, non povertà. | Dal silenzio nasce sia l'attesa che l'appagamento.”
da Diario ultimo, a cura di Antonio Ria, Einaudi, 2006
da Virtù della Clausura https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2007/aprile/19/Virtu_della_clausura_co_9_070419121.shtml, Corriere della sera, 19 aprile 2007
da Virtù della Clausura https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2007/aprile/19/Virtu_della_clausura_co_9_070419121.shtml, Corriere della sera, 19 aprile 2007