“È a questo punto che interviene l'azione di Cristo; solo lui ha condannato il peccato nella carne! "Poiché la legge dello Spirito che dà vita in Cristo Gesù mi ha liberato dalla legge dl peccato e della morte"”

Rm 8,2
Comunione nell'amore, Il pentimento

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 21 Maggio 2020. Storia
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Matta El Meskin 87
monaco egiziano 1919–2006

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“In Gesù Cristo, che ne era il fine, l'antica Legge trovava in precedenza la sua unità.”

Henri-Marie de Lubac (1896–1991) cardinale francese

Il Verbo abbreviato

“Scopo del pentimento non è che noi siamo giustificati davanti a Dio per mezzo del rimorso e la repressione esterna del peccato mediante atti di penitenza e di mortificazione della carne; scopo del pentimento è invece che noi siamo santificati interiormente dallo Spirito di Cristo – "perché sia distrutto il corpo del peccato”

Matta El Meskin (1919–2006) monaco egiziano

Rm 6,6) – e liberati dal peccato stesso nel profondo della coscienza, che il potere e la paura del peccato svaniscano e che la grazia possa essere di guida agli impulsi della coscienza, possa tenere a freno le azioni della carne, controllare l'insorgere dei pensieri, disciplinare l'ascesi, mescolarsi all'austerità e addolcire il dolore.

“Il peccato non solo ci indebolisce, ma ci uccide. Quando Cristo è venuto sapeva che eravamo "morti per le colpe e i peccati”

Matta El Meskin (1919–2006) monaco egiziano

Ef 2,1). La persona morta a causa del peccato era già stata concepita nell'iniquità e dopo un certo tempo il travaglio di morte si è abbattuto su di lei. La nascita nel peccato è una condanna e una vera e propria morte che il peccatore avverte dentro di sé. Ma Cristo ha strappato il peccato dalla viscere del peccatore e così ci ha riscattati da una morte inevitabile. Egli è entrato al posto del peccato nelle profondità del nostro essere e ha preso corpo nella nostra più recondita intimità. La creatura che noi siamo è stata rinnovata: dopo che la morte ha dominato su di noi, ora regna in noi la vita, e il travaglio di morte è stato mutato nella gioia della vita e della liberazione. Cristo si è sottoposto alla morte per salvarci da una simile morte e sta ancora continuando la sua opera di salvezza.

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“Tutto il regno di Cristo è perdono dei peccati.”

Martín Lutero (1483–1546) teologo tedesco

Origine: Breviario, p. 178

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“Se ci leghiamo troppo alla Legge, si opporrà la Legge a Cristo, mentre non si potranno mai opporre le beatitudini a Cristo.”

Marie-Dominique Philippe (1912–2006) teologo e filosofo francese

Fuoco sulla terra. Colloqui sulle beatitudini

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“Nonostante i miei peccati – che sono spaventosi – io sono un Cristo in miniatura, un piccolo Cristo, come se ne vede nelle icone.”

Grigorij Efimovič Rasputin (1869–1916) monaco russo

Origine: Da un lettera ad Aleksandra Fëdorovna Romanova; citato in Enzo Biagi, Russia, Rizzoli, Milano, 1977, p. 52.

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