“Enfantin voleva giungere alle estreme applicazioni. Fedele al concetto di niente reprimere e di tutto soddisfare, egli mirava a far entrare nei costumi l'apoteosi della gioia e del lusso, delle feste, della galanteria; gli pareva che nemmeno questi impulsi avessero a rimanere infruttuosi per il bene comune. Era tempo che si legittimasse, pur disciplinandolo, anche il piacere, cessando di adulare il dolore e la rassegnazione, e di considerarli necessari e provvidi: insomma un rovesciamento completo delle idee morali che hanno conferma nella coscienza e nelle credenze religiose.”
Origine: Vecchie utopie, p. 252
Argomenti
credenza , morale , rovesciamento , dolore , completo , piacere , lusso , gioia , apoteosi , comune , applicazione , concetto , impulso , coscienza , tempo , bene , costume , conferma , religioso , rassegnazione , fedeleGiovanni De Castro 2
scrittore, giornalista e drammaturgo italiano 1837–1897Citazioni simili

Origine: Vecchie utopie, pp. 240-241

dalla seduta del 19 febbraio 1857 in Discussioni della Camera dei deputati, 1857, p. 648

“Il bene è piacere o esenzione dal dolore. Il male è dolore o perdita del piacere.”
Origine: Citato in AA.VV., Il libro della politica, traduzione di Sonia Sferzi, Gribaudo, 2018, p. 148. ISBN 9788858019429