Origine: Da articolo https://www.internazionale.it/opinione/paul-preciado/2018/03/08/nome-identita, Libération, riportato su Internazionale.it, 8 marzo 2018.
“Quel che caratterizza la nostra ontologia è un principio radicale d’indeterminazione: il bisogno di essere sottomessi a un processo costante di costruzione e decostruzione sociale. La nostra sovranità non ci è attribuita alla nascita (non costituisce identità), ma è fatta di un’impalcatura di finzioni, una sorta di esoscheletro sociale che ci mantiene in vita: non c’è niente di “reale” in un nome, o in un aggettivo, in un documento d’identità dove è scritto tedesco, francese, spagnolo o siriano. Il nome non è altro che fumo, dice Goethe, eppure respiriamo grazie a questo fumo condiviso. Di conseguenza, per favore, chiamateci con il nostro (altro) nome.”
Origine: Da articolo https://www.internazionale.it/opinione/paul-preciado/2018/03/08/nome-identita, Libération, riportato su Internazionale.it, 8 marzo 2018.
Argomenti
costante , vita , fumo , scritta , grazia , conseguenza , impalcatura , bisogno , identità , altro , nome , spagnolo , tedesco , documento , radicale , aggettivo , sovranità , principe , francese , principio , finzione , nascita , processo , essere , costruzione , social , favore , sorta , sirianoPaul B. Preciado 28
filosofa spagnola 1970Citazioni simili
da La tragedia assoluta: p. 72
Nessuna passione spenta
da Totem o tabù: p. 149
Nessuna passione spenta
Origine: Dall'intervista di Laure Equy, Libération, 21 dicembre 2009; traduzione di Daniele Sensi, Bernard-henri-levy.blogspot.it http://bernard-henri-levy.blogspot.it/2010_01_01_archive.html.
da Il posto del nulla. Religione e morfodinamica sociale in Giappone, FrancoAngeli, 2013