
La conoscenza personale. Verso una filosofia post-critica
da L'intelligenza e la sua misura
Variante: Si persiste ad asserire di misurare l’intelligenza, di ritrovarla fissa immutabile ed ereditaria. E si cerca di avvalorare quanto si asserisce ritornando a complessi procedimenti statistici. Ma nessuno ancora ha dato una definizione di intelligenza. Si studia una certa cosa, si pretende di farlo con metodi scientifici, se ne evidenziano le caratteristiche, se ne misurano le influenze, si asserisce che questa è innata ed ereditaria, ma non si sa che cosa sia. (da L'intelligenza e la sua misura: dal quoziente intellettuale all'analisi fattoriale)
La conoscenza personale. Verso una filosofia post-critica
citato in Introduzione a Friedrich Julius Stahl, Storia della filosofia del diritto, p. VI
“Io so questo: che chi pretende la libertà, poi non sa cosa farsene.”
7 dicembre 1968
Il caos
da Poscritto alla Logica della scoperta scientifica. Il realismo e lo scopo della scienza, pag. 44, trad. di M. Benzi e S. Mancini, Il Saggiatore, 2009
“Se si sa esattamente che cosa si farà, perché farlo?”
Origine: Da A History of England in the Eighteenth Century, Longmans, London, 1883-88<sup>3</sup>, vol. I, p. 275; citato in Domenico Losurdo, Controstoria del liberalismo, Laterza, 2005, p. 213.