“Lo spettacolo della carità, che viene da Dio, ha la forza di toccare e attirare la mente e i cuori degli uomini. E questo è l'unico germe di cambiamento reale nella storia degli uomini.” Georges Marie Martin Cottier (1922–2016) cardinale, arcivescovo cattolico e teologo svizzero La politica, la morale e il peccato originale
“È l'uomo comune che diventa protagonista della sua storia personale e della storia del mondo. La storiografia fino all'inizio del medioevo non ha nell'uomo normale e concreto il protagonista della storia: il protagonista della storia è invece il grande, è il potente, i pochi uomini potenti di cui si conserva il ricordo, mentre tutti gli altri sono destinati ad un anonimato. Il medioevo cristiano è invece la storia di uomini comuni, cioè di santi, che hanno impostato l'esistenza nella certezza della fede e hanno visto valorizzato quel fattore incredibile che solo il mistero cristiano valorizza: la libertà dell'uomo, la sua responsabilità, la sua capacità di stare nelle cose ed anche il limite con cui dice di non volerci stare, la grandezza della sua generosità e la meschinità del suo egoismo, la grandezza della sua intelligenza e il limite fisico o morale.” Luigi Negri (1941) arcivescovo cattolico italiano
“Per il cristiano è certa, reale soltanto l'esistenza del dio cristiano, per il pagano l'esistenza del dio pagano.” Ludwig Feuerbach (1804–1872) filosofo tedesco L'essenza del cristianesimo
“Non è possibile essere veramente agnostici. Quando devo agire nella vita concreta, di fatto faccio una scelta di campo: pro o contro Dio, per la sua esistenza o contro la sua esistenza. Appellarsi solo alla propria coscienza significa agire come se Dio non ci fosse.” Angelo Bagnasco (1943) cardinale e arcivescovo cattolico italiano Dal magistero episcopale, Cos'è per te credere?
“Nell'entusiasmo da crociata del movimento edilizio viene riversato e rinfuso il vecchio mondo del primo medioevo feudale!” Friedrich Heer (1916–1983) citato in Ernst Fischer, L'arte è necessaria? Aurora sull'Europa
“Quando un autore ha avuto il merito o la fortuna di esser letto da molti, egli ha di già avvezzato il pubblico al suo modo di pensare in generale e sopra tutto a quello del suo scrivere. L'opera adunque ch'egli manderà fuori in questo caso dee aver perduto una grandissima parte del pregio della novità, poiché vi sarà novità nella materia, ma non nella forma; ed è dalla forma che viene il maggior piacere della lettura all'universale degli uomini.” Giuseppe Bianchetti (1791–1872) letterato e politico italiano Origine: Dei lettori e dei parlatori: saggi due, p. 25
“La preghiera cambia le cose, intendendo con questo che Dio cambia le cose quando gli uomini pregano.” Arthur Pink (1886–1952) teologo inglese La Sovranità di Dio
“La prima e fondamentale missione che ci viene dai santi Misteri che celebriamo è di rendere testimonianza con la nostra vita. Lo stupore per il dono che Dio ci ha fatto in Cristo imprime alla nostra esistenza un dinamismo nuovo impegnandoci ad essere testimoni del suo amore. diveniamo testimoni quando, attraverso le nostre azioni, parole e modo di essere, un Altro appare e si comunica. Si può dire che la testimonianza è il mezzo con cui la verità dell'amore di Dio raggiunge l'uomo nella storia, invitandolo ad accogliere liberamente questa novità radicale. Nella testimonianza Dio si espone, per così dire, al rischio della libertà dell'uomo.” Papa Benedetto XVI Sacramentum caritatis Sacramentum Caritatis
“Non ha importanza la forma della chiamata. È una cosa tra Dio e me. Ciò che è importante è che Dio chiama ciascuno in modo differente. Noi non abbiamo alcun merito. L'importante è rispondere con gioia alla chiamata.” Madre Teresa di Calcutta (1910–1997) religiosa e beata albanese
“Ho la continua sensazione che la mia vita reale sia finita, e che stia vivendo un'esistenza postuma.” John Keats (1795–1821) poeta inglese da Lettera a Charles Brown, 30 novembre 1820