“…la povertà ha volti diversi. Da noi non c'è abbondanza. Da noi non c'è la libertà di scelta. In Svezia ho avuto la sensazione di intuire quella povertà che ha le sue origini nella mancanza della necessità di lottare per la propria sopravvivenza. Per me quella lotta ha una dimensione religiosa. Non vorrei essere al vostro posto.”
Karlis Liepa in I cani di Riga, Marsilio 2007, p. 93
Argomenti
cani , abbondanza , dimensione , essere , liberto , mancanza , origine , posto , scelta , sensazione , sopravvivenza , necessità , religioso , proprio , lotta , povertàHenning Mankell 20
scrittore svedese 1948–2015Citazioni simili

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LXX
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Qui timet paupertatem, quam timendus est.
Sententiae

Parte prima, 24 settembre, p. 77
Il segno di Giona

Citazioni tratte dai discorsi
Variante: Se non impariamo dal movimento del nostro popolo sin dalle sue origini, non possiamo fare a meno di pensare che il nostro popolo non osa lottare, che non sa lottare, che è pigro, debole, codardo, e che non ha concluso nulla. In realtà, invece, di generazione in generazione, il nostro popolo ha sempre lottato, ha sempre versato il suo proprio sangue. Esso osa intraprendere una lotta armata, che è la più alta forma di lotta; combatte persino a mani nude. Il nostro popolo ha lottato, continua a lottare, e lotterà per sempre.