“Libri. Quanti di noi sarebbero naufraghi senza speranza in una notte atlantica, senza le voci che si levano e ci chiamano dai libri.”

“Una casa senza libri è come una pornostar senza vagina.”

Andrea G. Pinketts (1961–2018) scrittore, giornalista e drammaturgo italiano

L'assenza dell'assenzio

“Non posso vivere senza libri.”

Thomas Jefferson (1743–1826) 3º presidente degli Stati Uniti d'America

citato in Michael Gelb, Il Genio che c'è in te

“Un uomo può sopportare molto finché può sopportare se stesso. Può vivere senza speranza, senza amici, senza libri, perfino senza musica, fino a quando può ascoltare i propri pensieri.”

Axel Munthe libro La storia di San Michele

da La storia di san Michele; citato in Selezione dal Reader's Digest, gennaio 1960, p. 118
La storia di San Michele

“Senza le parole, senza la scrittura e senza il libri non ci sarebbe la storia, non potrebbe esserci alcuna nozione di umanità.”

Hermann Hesse (1877–1962) scrittore, poeta e aforista tedesco

“Un uomo può sopportare molto, finché può sopportare se stesso. Può vivere senza speranza, senza amici, senza libri, anche senza musica, finché può ascoltare i propri pensieri e il canto di un uccello, fuori della finestra, e la voce lontana del mare.”

Axel Munthe libro La storia di San Michele

Origine: La storia di San Michele, p. 8

“Il bello dei libri è che ci lasciano sempre qualcosa senza pretendere nulla in cambio.”

Giuseppe Tobia

“Libri e prostitute intrecciano il tempo. Dominano la notte come il giorno e il giorno come la notte.”

Walter Benjamin (1892–1940) filosofo e scrittore tedesco

“Senza amore siamo naufraghi alla deriva.”

Ilari luigia Luigina

“Ho capito che i libri non sono mai finiti, che è possibile per alcune storie continuare a scriversi senza il loro autore.”

Paul Auster (1947) scrittore, saggista e poeta statunitense

Origine: Il taccuino rosso, p. 62

“Riflettiamo infine su come nei libri il sapere sia a portata di mano, quanto sia semplice e misterioso insieme; con quanta tranquillità, senza falsi pudori ci spogliamo davanti a loro della nostra ignoranza. I libri sono maestri che ci educano senza bacchetta né verga, senza strepiti né rabbia e non voglion favori né soldi! Se ti avvicini loro, non dormono e non sfuggono se li interroghi per sapere! Non ti riprendono se sbagli e non ti ridono in faccia per la tua ignoranza!”

Richard de Bury (1287–1345) religioso e scrittore inglese

cap. I, Come il tesoro della sapienza si trovi soprattutto nei libri, p. 41
Philobiblon