“[Riferito al film Persécution] Ho cercato di raccontare un modo di amare malato, ossessivo, spaventoso per gli altri. Qualcosa che io conosco fin troppo bene: perseguitare ed essere perseguitato.”

“Si va a visitare un malato per raccontare tutte le malattie che si sono avute o che hanno avuto gli altri.”

Jules Renard (1864–1910) scrittore e aforista francese

18 febbraio 1901; Vergani, p. 180
Diario 1887-1910

“Ovviamente è possibile amare un essere umano, se non lo si conosce abbastanza bene.”

Charles Bukowski (1920–1994) poeta e scrittore statunitense

Taccuino di un vecchio sporcaccione

“La Terra è malata, ma anche il Cielo non sta troppo bene.”

Giuseppe Tobia

“È più facile amare gli altri che sé. Degli altri si conosce il meglio, l'antologia…”

Gesualdo Bufalino (1920–1996) scrittore

Origine: Il malpensante, Febbraio, p. 24

“Una cosa che ho imparato riguardo alla morte è che sono chiamato a morire per gli altri. È fin troppo evidente che il modo in cui muoio influisce su molte persone.”

Henri Nouwen (1932–1996) presbitero e scrittore olandese

Al di là dello specchio

“Condividere un libro è il modo migliore per aprire il nostro cuore e raccontare qualcosa di noi”

Gabrielle Zevin (1977) scrittrice statunitense

The Storied Life of A.J. Fikry

“La vendetta era qualcosa che Zarek conosceva fin troppo bene. In suo nome aveva perfino venduto l'anima. Poteva biasimare il demone per aver fatto la stessa cosa?”

Sherrilyn Kenyon libro Danza con il diavolo

Dance with the Devil

“Non ho mai smesso di amare te, | non darei qualcosa che non c'è | e a modo mio, | so bene quanta fantasia ci vuole per partire. | Si ritorna solo andando via.”

Laura Pausini (1974) cantautrice italiana

da Non ho mai smesso, n. 2
Inedito

“In tv ci vado a raccontare un film o a parlare di qualcosa che mi diverte come il calcio. Per il resto, la mia mossa alla partita a scacchi della vita è la coerenza.”

Diego Abatantuono (1955) attore, comico, sceneggiatore e conduttore televisivo italiano

“Prima di raccontare, osserva; prima di comunicare qualcosa agli altri con immagini e parole, fai in modo che quelle immagini e quelle parole ti suonino familiari; prima di muovere la fantasia, afferra le cose che hai intorno.”

Gianni Amelio (1945) regista italiano

da Il vizio del cinema, Einaudi, 1994; citato in Sebastiano Gesù, Raccontare i sentimenti. Il cinema di Gianni Amelio, G. Maimone, 2007