“Ti amo. Per la vita sconosciuta che fai volteggiare al di sopra della mera sensazione di esistere… Decorazione di parole mute stese nel terreno di un'inautentica e superflua grandezza in cui inciampo sempre. Voler dire qualcosa che abbia il sapore degli amori proibiti dell'adolescenza nelle cantine, sui camion delle rimesse, nelle case in costruzione.”
1992; p. 222
Argomenti
parola-chiave , vita , adolescenza , camion , cantina , costruzione , decorazione , grandezza , inciampo , parola , proibito , rimessa , sapore , sensazione , superfluo , terreno , volere , sconosciuto , direAldo Busi 341
scrittore italiano 1948Citazioni simili
da Arte allusiva, in Stravaganze quarte e supreme, Neri Pozza

“Non usate alcuna parola superflua, alcun aggettivo che non riveli qualcosa.”
da Letters of Ezra Pound

Origine: Da La casa fantasma di Tommaso Landolfi, il poeta nottambulo di Pico Farnese http://inchieste.repubblica.it/it/repubblica/rep-it/2011/08/10/news/pico_farnese_la_casa_fantasma_di_tommaso_landolfi-20274237/, Repubblica.it, 10 agosto 2011.

da Non chiamatelo un ritorno
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