“Siete mai stato a Lione? Quello è il posto. È un grande Incubo, una cattiva coscienza, un colpo di indigestione, il ricordare di aver commesso un delitto. Un posto terribile!”

“Il castigo peggiore per un delitto commesso non è la pena, ma il tormento della coscienza che si placa solo espiando.”

Giuseppe Tobia

“Una coscienza a posto è una festa continua.”

Robert Burton libro L'anatomia della malinconia

L'anatomia della malinconia

“I vegani spesso dichiarano di aver mangiato per la prima volta sentendosi con la coscienza a posto quando hanno smesso di consumare qualsiasi prodotto animale.”

Jeffrey Moussaieff Masson (1941) psicoanalista statunitense

Origine: Chi c'è nel tuo piatto?, p. 167

“Il più grande delitto commesso del secolarismo contro l'umanità è di averla defraudata di un degno motivo per le sue fatiche.”

Bruce Marshall (1899–1987) scrittore scozzese

Ad ogni uomo un soldo

“Che delitto abbiamo commesso per meritare di nascere?”

Alphonse De Lamartine (1790–1869) poeta, scrittore e storico francese

da Meditazioni poetiche

“Non ho mai sentito di appartenere a nessun posto. Ma tu mi fai sentire come se ci fosse un posto per me.”

Cassandra Clare libro Shadowhunters - Città di cenere

libro Shadowhunters - Città di cenere

“Sa cosa diceva Mark Twain? Che un romanzo è la confessione di tutti i delitti del mondo fatta da un uomo che non ne ha mai commesso uno.”

Stephen King libro Le notti di Salem

'Salem's Lot

“Ormai li avevo visti chiari, tutti i limiti e le bruttezze di quel posto, e per me non sarebbe mai più stato lo stesso.”

Irvine Welsh libro Trainspotting

Trainspotting

“Sono stato allevato come tutti gli altri ceceni. Nel rispetto per gli anziani, il minore deve lasciare il posto al maggiore, deve stimare e aver considerazione degli anziani.”

Šamil Salmanovič Basaev (1965–2006) militare e terrorista russo

“Il complesso del "peccato" è una formazione patologica nata nel segno del Dio-persona, del "Dio della morale". La conoscenza di un errore commesso al posto del senso del "peccato" è stato invece un tratto caratteristico delle tradizioni a carattere metafisico.”

Julius Evola (1898–1974) filosofo, pittore e poeta italiano

da "Cavalcare la tigre", Edizioni Mediterranee, 1961
Cavalcare la tigre