introduzione, p. 23
Le tappe del pensiero sociologico
“Gioacchino Volpe, lo storico entusiasta del movimento, descrisse con tocchi delicati questo guazzabuglio osservando che il fascismo, come diceva Mussolini, non era un partito ma un antipartito, non un organo di propaganda ma di combattimento, una sintesi di ogni negazione e di ogni affermazione, ammettendo infine che gli obbiettivi precisi per i quali esso combatteva non erano troppo chiari - cosa che agli occhi di Volpe non era né sorprendente né deplorevole.”
Origine: Storia d'Italia dal 1861 al 1997, p. 406
Argomenti
negazione , organo , propaganda , storico , combattimento , affermazione , obbiettivo , movimento , sorprendente , cosa , volpe , sintesi , partito , entusiasta , fascismoDenis Mack Smith 23
storico inglese 1920–2017Citazioni simili
Fascism had triumphed and Mussolini was in control. But what did he stand for? What was his programme and policy? Great movements are almost invariably built up round a clear-cut ideology which grows up round certain fixed principles and has definite objectives and programmes. Fascism had the unique distinction of having no fixed principles, no ideology, no philosophy behind it, unless the mere opposition to socialism, communism, and liberalism might be considered to be a philosophy.
Origine: Glimpses of World History, pp. 817-818
“[Volpe], l'accademico fascista, storico ben più robusto dell'antifascista Croce.”
p. 71
da Teologia mistica
“Le astuzie della volpe non entrano nella testa del leone.”
da Euphues