“Non esiste espediente a cui un uomo non ricorrerà pur di evitare la fatica di pensare.”

“L'amore è soltanto una delle manciate di espedienti che abbiamo a disposizione per evitare il vuoto.”

Jim Morrison (1943–1971) cantautore e poeta statunitense

Versi poetici e dichiarazioni di guerra

“Credo che in ogni vita ci siano periodi in cui un uomo esiste realmente, e altri in cui egli non è che un agglomerato di responsabilità, di fatiche e, per le teste deboli, di vanità.”

Marguerite Yourcenar libro Il colpo di grazia

Origine: Il colpo di grazia, p. 112

“Un artista è un uomo d'azione, sia che crei un personaggio, inventi un espediente o trovi la via d'uscita da una situazione complicata.”

Joseph Conrad (1857–1924) scrittore polacco

Origine: Da Lo specchio del mare

“Io ritengo Napoli una città estremamente civile; ebbene, nel vocabolario dei napoletani non esiste la parola lavoro, dicono la «fatica». Anche io sono così, non amo la fatica.”

Roberto Rossellini (1906–1977) regista italiano

da Il mio metodo: scritti e interviste, Marsilio, 1997

“Come a dir bugie costa fatica, ché la parola scorre dal pensiero e bisogna sviarla per forza, così a pensare il falso si sente fatica in noi, e trasparisce nel volto.”

Augusto Conti (1822–1905) filosofo e pedagogista italiano

Origine: I discorsi del tempo in un viaggio in Italia, p. 56

“La sicurezza è perlopiù una superstizione. Non esiste in natura, né i cuccioli di uomo riescono a provarla. Evitare il pericolo non è più sicuro, sul lungo periodo, che esservi esposti apertamente. O la vita è una avventura da vivere audacemente, oppure è niente.”

Helen Keller (1880–1968) scrittrice, attivista e insegnante statunitense

da The Open Door, 1957

“Ogni concetto è un espediente.”

Paul Valéry (1871–1945) scrittore, poeta e aforista francese

L'idea fissa

“Gli espedienti sono effimeri; i principi, eterni.”

Henry Ward Beecher (1813–1887) politico statunitense

Senza fonte

“L'uomo agisce sempre per procurarsi il piacere e per evitare il dolore.”

Giuseppe Tobia

“[…] è la fatica dell'uomo che nutre l'ozio alle donne.”

Eschilo (-525–-456 a.C.) tragediografo ateniese

2004, p. 103
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