
“Sia chiaro ch'io sono per l'ordine, e che ciò è inutile.”
dalla prefazione di La cosa buffa
Origine: Da Istanza al medesimo, in Il muro della terra, Garzanti
“Sia chiaro ch'io sono per l'ordine, e che ciò è inutile.”
dalla prefazione di La cosa buffa
Parte seconda, 28 aprile, p. 116
Il segno di Giona
“Lasciatemi così | come una | cosa | posata | in un | angolo | e dimenticata”
Natale, Napoli, 26 dicembre 1916; p. 62
da Lo Specchio Ustorio, pp. 152 sg.; citato in Koiré 1979, pp. 295 sg.