“Il mio scopo è soprattutto quello di spiegare cosa i musulmani pensano sia accaduto, perché è quello che li ha motivati nel corso dei secoli e che rende intellegibile il loro ruolo nella storia mondiale. […] I musulmani hanno cominciato a raccogliere, memorizzare, preservare la loro storia nel momento stesso in cui aveva luogo […] Questo implica che non possiamo trattare le storie chiave della tradizione musulmana come semplici parabole: non abbiamo bisogno di prove che gli eventi siano realmente accaduti; non è quello il punto. Non ci importa che la storia sia vera; vogliamo che la lezione sia vera. Le storie musulmane non racchiudono nessuna lezione di questo tipo: non sono storie di persone ideali in una realtà ideale. Ma giungono a noi come le storie di persone reali alle prese con un questioni pratiche, immerse nella storia reale, e sta a noi trarre da esse le lezioni che vogliamo.”
Un destino parallelo
Argomenti
persone , bisogno , chiave , corso , cosa , evento , ideale , importo , lezione , luogo , momento , mondiale , musulmana , parabola , persona , pratica , punto , questione , ruolo , scopo , secolo , semplice , stesso , storia , tipo , tradizione , parola-chiave , realtàTamim Ansary 12
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