“Il mio scopo è soprattutto quello di spiegare cosa i musulmani pensano sia accaduto, perché è quello che li ha motivati nel corso dei secoli e che rende intellegibile il loro ruolo nella storia mondiale. […] I musulmani hanno cominciato a raccogliere, memorizzare, preservare la loro storia nel momento stesso in cui aveva luogo […] Questo implica che non possiamo trattare le storie chiave della tradizione musulmana come semplici parabole: non abbiamo bisogno di prove che gli eventi siano realmente accaduti; non è quello il punto. Non ci importa che la storia sia vera; vogliamo che la lezione sia vera. Le storie musulmane non racchiudono nessuna lezione di questo tipo: non sono storie di persone ideali in una realtà ideale. Ma giungono a noi come le storie di persone reali alle prese con un questioni pratiche, immerse nella storia reale, e sta a noi trarre da esse le lezioni che vogliamo.”

—  Tamim Ansary

Un destino parallelo

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 21 Maggio 2020. Storia

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“La maggioranza di noi non è musulmana perché ci pensa, ma perché ci nasce. Siamo musulmani, punto e basta.”

Irshad Manji (1968) scrittrice e giornalista canadese

Origine: Quando abbiamo smesso di pensare?, p. 22

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