“Poiché Ezechia, re di Giuda, non volle sottomettersi al mio giogo, io lo affrontai, e con la forza delle armi e con il mio potere conquistai 46 delle sue città fortificate. Da quelle io feci 200.156 prigionieri, vecchi e giovani, uomini e donne, insieme a muli e cavalli, asini e cammelli, buoi e pecore; e costrinsi Ezechia a chiudersi dentro Gerusalemme come un uccello in gabbia, costruendo torri intorno alla città per circondarlo, e innalzai banchi di terra sulle porte della città affinché non potesse fuggire. Preso allora dal terrore per la potenza del mio esercito, egli mandò a me i capi e gli anziani di Gerusalemme con 30 talenti d'oro e 800 talenti d'argento, ed altri tesori per un immenso bottino. Tutto ciò fu portato da me a Ninive, capitale del mio regno.”
Argomenti
terra-terra , donne , giovani , uomini , alloro , anziano , argento , bottino , cammello , capitale , cavallo , esercito , forza , gabbia , giogo , giovane , insieme , oro , pecora , portata , potenza , potere , prigioniero , re , regno , talento , terra , terrore , tesoro , uccello , città , presoSennacherib 2
-740–-681 a.C.Citazioni simili
https://twitter.com/paolomarraffa/status/1392755885865324544?s=21

Giovanni Botero
(1544–1617) presbitero, scrittore e filosofo italiano
da Delle cause della grandezza e magnificienza delle città