e sono usate con questo significato nel Corano). Una traduzione migliore di jihad sarebbe "lotta", con le stesse connotazioni che la parola ha nella retorica dei movimenti per la giustizia sociale tanto cari all'Occidente: la lotta è considerata nobile quando è combattuta per una giusta causa e se la cause implica la "lotta armata", va bene; essa è santificata dalla causa.
“Ogni guerra, per l'islamico è "santa", è un jihad. In essa si affrontano due combattenti: uno forte dell'unica vera fede, quella predicata da Maometto, e l'altro che va persuaso, con le buone o con le cattive, ad abbracciarla.”
citato in Libero, 9 settembre 2004
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Origine: La puttana di Babilonia, p. 24
Origine: Uomovivo, p. 195
Origine: Citato in Da domani nel Golfo le fregate italiane. Rafsanjani: "attenti" http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1987/10/03/da-domani-nel-golfo-le-fregate-italiane.html?ref=search, la Repubblica, 3 ottobre 1987.
citato in Theodore Khoury, Manuel II Paléologue, Entretiens avec un Musulman., 7e Controverse. Sources chrétiennes n. 115, Parigi 1966, pp. 142-143; citato in vatican.va http://www.vatican.va/holy_father/benedict_xvi/speeches/2006/september/documents/hf_ben-xvi_spe_20060912_university-regensburg_it.html; citato inoltre in Judith Herrin, Byzantium