“Un'ulteriore grande regola che si impara osservando gli altri registi è che sono tutti seduttori, ciascuno a modo suo. E che c'è solo un modo di ottenere qualcosa dai tecnici e dagli attori, come dai produttori e certamente dal pubblico: bisogna sedurli. In generale, i registi non sono particolarmente belli né di primo pelo, e tuttavia sul set c'è qualcosa che fa sì che siano sempre i più belli, o almeno i più seducenti. Le riprese sono un gioco narcisistico che trasforma immediatamente il regista in un essere seducente. E quando quest'ultimo s'impunta, diventa letteralmente irresistibile. […] Ma questa capacità di seduzione non ha niente a che vedere con il ruolo di domatore che alcuni registi cinematografici, registi di opere liriche o direttori d'orchestra vorrebbe assumere: domatori di attori per ottenere da loro cose straordinarie. Per me questo metodo, da demiurgo e isterico, non funziona mai.”
Origine: Lezioni di cinema, pp. 58-59
Argomenti
attore , bisogno , demiurgo , direttore , direttorio , essere , funzione , generale , gioco , grande , isterica , lirico , metodo , modo , orchestra , pelo , primo , produttore , pubblico , regista , regola , ripresa , ruolo , seduttore , seduzione , set , tecnico , ultimo , capacità , opere , straordinarioVolker Schlöndorff 4
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