“Immaginate un po' la vostra vita senza denaro! I servi non s'inchinerebbero più davanti al padrone. Niente più invidia di vostra moglie per il vestito della vicina. Non sareste più obbligati a ridere dei frizzi del vostro principale. Le indovine metterebbero da parte la loro sfera di cristallo, e a teatro, i primi arrivati si sceglierebbero il posto.”

—  Avner

p. 30

Ultimo aggiornamento 02 Luglio 2022. Storia
Avner photo
Avner 3
1928–2015

Citazioni simili

Ardengo Soffici photo
Madre Teresa di Calcutta photo

“Si devono amare gli animali per essere più vicini a Dio perché ti danno tutto, senza chiedere niente. Perché contro il potere dell'uomo con le armi sono indifesi. Perché sono eterni bambini. Perché non conoscono il denaro e si consolano solamente con un posto dove rifugiarsi dal freddo. Perché si fanno capire senza proferire parola. Perché non conoscono invidia né rancore. Perché il perdono è ancora naturale in loro. Perché sanno amare con lealtà e fedeltà. Perché vivono senza avere una lussuosa dimora. Perché non comprano l'amore, semplicemente lo aspettano. Perché sono nostri compagni, eterni amici che niente potrà separare. Perché sono vivi. Per questo e altre mille cose meritano il nostro amore. Se impariamo ad amarli come meritano, saremo molto vicini a Dio.”

Madre Teresa di Calcutta (1910–1997) religiosa e beata albanese

Attribuite
Origine: Brano citato da Silvio Berlusconi in un discorso agli iscritti del suo partito e postato sulla propria pagina Facebook il 29 marzo 2014; citato in Berlusconi a caccia di nuovi consensi. «Ogni cane, un voto» http://www.iltempo.it/politica/2014/03/30/news/berlusconi-a-caccia-di-nuovi-consensi-ogni-cane-un-voto-934081/, IlTempo.it, 30 marzo 2014. Il brano è rintracciabile su internet già prima di tale data, in varie pagine web di argomento animalista, con un inizio leggermente diverso ("Perché amare gli animali? Perché ti danno tutto, senza chiedere niente", in inglese "Why Should We Love Animals? Because they give everything asking for nothing back").

Bernardo Dovizi da Bibbiena photo

“Un padrone quanti ha più servi tanti più ha inimici.”

Bernardo Dovizi da Bibbiena (1470–1520) cardinale e drammaturgo italiano

Polinico: atto I, scena II
La Calandria
Variante: Un padrone, quanti ha più servi, tanti più ha inimici.

Cesare Pavese photo
Francesco De Gregori photo

Argomenti correlati