“Nel nome c'è sempre il nostro destino. Rino Gaetano si chiama con due nomi propri: Rino e Gaetano. Quando ci si rivolge a qualcuno chiamandolo con il suo nome proprio è perché ci si conosce, perché è un amico. Lui ne ha addirittura due […] Rino e Gaetano, uno allegro e uno triste, uno studioso e uno che finisce dietro alla lavagna, uno tenero e uno sarcastico, uno impegnato e uno che se ne frega. Due fratelli, due figli unici come siamo un po' tutti. Unico.”
Origine: Dal libretto https://skydrive.live.com/?cid=8304688d9d5ba48c&id=8304688D9D5BA48C!2409#cid=8304688D9D5BA48C&id=8304688D9D5BA48C!2420 della raccolta E cantavo le canzoni, RCA Italiana, 27 luglio 2010; citato in Inedito Rino Gaetano con gli omaggi di Arbore e Jovanotti http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2010/07/23/inedito-rino-gaetano-con-gli-omaggi-di.html, la Repubblica, 23 luglio 2010.
Citazioni simili

Origine: Dal programma televisivo di Antonio Carella, Rino vive! – Ma il cielo è sempre più blu, La storia siamo noi, Rai 3, 19 novembre 2007. Video http://www.youtube.com/watch?v=JfOGRvKP4DY disponibile su Youtube.com.

Origine: Citato in Silvia D'Ortenzi, Rare tracce: ironie e canzoni di Rino Gaetano, Arcana, 2007, p. 74.
Origine: Citato in Rino Gaetano, Ma il cielo è sempre più blu. Pensieri, racconti e canzoni inedite, a cura di M. Cotto, Mondadori, 2004, p. 90.

Origine: Dal libretto https://skydrive.live.com/?cid=8304688d9d5ba48c&id=8304688D9D5BA48C!2409#cid=8304688D9D5BA48C&id=8304688D9D5BA48C!2416 della raccolta E cantavo le canzoni, RCA Italiana, 27 luglio 2010.

linguaggio radiofonico d'epoca...) e a parlarne nelle rubrichette giornalistiche sui settimanali della stessa epoca. Mi entusiasmava ancora una volta che Gaetano inventasse "l'altra canzone", la canzone della canzone, che inseguisse le rime che per prime gli venivano in mente... (e perciò le più ispirate...). Che cantasse il tutto con facilità e leggerezza; perfino che Gaetano a qualcuno non piacesse; questo mi entusiasmava.
Origine: Citato in Ma il cielo è sempre più blu, p. 13.