“Il motivo della proibizione di raffigurazioni naturalistiche, soprattutto a scopo religioso, è abbastanza evidente: per dirla con la nota metafora buddhista, esse rischiano di concentrare l'attenzione sul dito che punta e di distrarla dalla Luna a cui esso punta. Fuor di metafora, esse rischiano di condurre all'idolatria e alla superstizione invece che a Dio, come effettivamente accade nelle religioni in cui queste rappresentazioni sono permesse: Cattolicesimo in primis, come mostrano sceneggiate quali le processioni della Settimana Santa a Siviglia o lo scioglimento del sangue di san Gennaro a Napoli.”
2007, p. 44
Perché non possiamo essere cristiani (e meno che mai cattolici)
Argomenti
attenzione , buddhista , cattolicesimo , dito , idolatria , luna , metafora , motivo , nota , notaio , permesso , processione , proibizione , raffigurazione , rappresentazione , san , sangue , sceneggiato , scioglimento , scopo , settimana , superstizione , dio , religione , religioso , puntaPiergiorgio Odifreddi 85
matematico, logico e saggista italiano 1950Citazioni simili

“Le superstizioni sono la vera religione del popolo, mica il cattolicesimo o l'islamismo!”
da Le persone normali
Citazioni tratte da libri

I processi scomparsi http://www.antoniodipietro.it/2007/12/i_processi_scomparsi.html, 4 dicembre 2007
Dal suo blog
Origine: Io Giovanna. Diario esistenziale immaginario di Giovanna d'Arco, p. 15

in Sistematica NN. 156-157, p. 154
Gesù