“Sembra che i decadenti cerchino la sregolatezza di tutti i sensi.”

“La sregolatezza delle passioni è a tutta colpa di chi le lascia sfrenate ed indomabili.”

Baldassarre Poli (1795–1883) filosofo italiano

Origine: Saggio d'un corso di filosofia, p. 554

“La decadenza del decadente è una frana.”

Marcello Marchesi (1912–1978) comico, sceneggiatore e regista italiano

Origine: Diario futile di un signore di mezza età, p. 120

“[Cagliostro] Un miscuglio d'ingenuità e impostura, genio e ciarlataneria, misticismo e sregolatezza.”

Roberto Gervaso (1937) storico, scrittore, giornalista

Origine: Da Il grande mago, Rizzoli.

“Gassman è un grande attore, si identifica in Kean, genio e sregolatezza è il suo motto.”

Romolo Valli (1925–1980) attore e doppiatore italiano

“Palermo mi sembrò una città al contempo splendida e decadente, il cui aspetto un po' in rovina mi affascinò moltissimo. Ebbi l'impressione di una città molto diversa dalle altre città italiane, con una sua identità molto particolare e una bellezza tutta sua.”

Daniel Pennac (1944) scrittore francese

“La pazienza modera la sregolatezza di queste tre parti: lega la lingua col silenzio, compone il viso con la tranquillità, calma il cuore con la dolcezza.”

Claude de la Colombière (1641–1682) gesuita e scrittore francese

Il libro dell'interiorità.

“Ho cominciato fin troppo presto a fare certe cose: era tutto un po' decadente e dissoluto.”

Anthony Kiedis (1962) cantante statunitense

dall'intervista a Spin, dicembre 1991
Red Hot Chili Peppers Live

“Diventare io significa prima venir esiliati, fare in modo che ti scaccino dalla città, provocare il confronto, la sfida contro il patto sociale. Mi sembra in questo di essere stato pienamente soddisfatto: la società non sempre è disposta a esiliare il primo che capita; i più, in un modo o nell'altro li integra offrendo loro simulacri di esilio, cilici di cartapesta, spine di gomma piuma, sregolatezza e disubbidienze.”

Aldo Busi (1948) scrittore italiano

1992; p. 88

“Certo, che sono di origine borghese. Però, siccome non sono un borghese decadente, ed ho il senso delle mie responsabilità, proprio per questo milito in un partito di sinistra.”

Giorgio Bassani (1916–2000) scrittore e poeta italiano

In difesa di Ferrara, 1962

“Questo è il lusso più grande: avere il proprio tempo. Anche per questa ragione lo si è sempre inteso come sregolatezza. Luxus, luxuria. Questo vale particolarmente per la nostra epoca, in cui gli orologi sono dappertutto. Chi ha un tempo proprio è sospetto.”

Ernst Jünger (1895–1998) filosofo e scrittore tedesco

da Oppio, Oriente, p. 223
Avvicinamenti