“Chi sa «ascoltarsi» vive più vite. Per chi attinge alla propria sensibilità profonda, il passato non è mai morto; non solo, ma la sua vita presente si dilata immensamente di là dai suoi limiti apparenti, ad abbracciare innumerevoli esperienze.”
26 novembre 1943
Diario
Argomenti
vite , morto , novembre , limite , esperienza , profondo , presente , passato , vita , sensibilità , proprioGuido Morselli 28
scrittore italiano 1912–1973Citazioni simili
da Diari, 1927-1961, a cura di Giovanna Delfini e Natalia Ginzburg, Einaudi, 1982

n. 172, 1994
Pensieri
Variante: Ciascuno esamini i propri pensieri: li troverà sempre occupati dal passato e dall'avvenire. Non pensiamo quasi mai al presente, o se ci pensiamo, è solo per prenderne lume al fine di predisporre l'avvenire. Il presente non è mai il nostro fine: il passato o il presente sono i nostri mezzi; solo l'avvenire è il nostro fine. Così non viviamo mai, ma speriamo di vivere, e, preparandoci sempre ad essere felici, è inevitabile che non siamo mai tali.

da Narratori tedeschi, p. 365
L'ignoto che appare

“Chi legge vive mille vite prima di morire" disse Jojen. "Chi non legge mai, ne vive una sola.”
I guerrieri del ghiaccio - I fuochi di Valyria - La Danza dei Draghi

Scritti e pensieri sulla musica