“Ho discusso con tutti, ma con rispetto. Cuper ti rompeva i coglioni per stimolarti, la mano battuta sul petto è una metafora: incassa e vai avanti. Io avevo un'altra filosofia. Ancelotti mi sostituiva sempre dopo un'ora, poi mi disse "posso sbagliare, non ho le panchine che ha Sacchi", e da allora ci siamo aiutati a vicenda. Ho litigato anche con Benarrivo, Sheva, Chiesa, non lo sa nessuno. La gente ha i cavoli suoi, allo stadio vuole divertirsi, e devi rispettarla. Al cinema, non mi frega se Al Pacino ha bisticciato con De Niro o col produttore, voglio godermi il film.”
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“La gente paga il biglietto per divertirsi, come al cinema. Noi siamo il loro spettacolo.”
fonte 8

Origine: Citato in Crespo: "Adriano viveva male, perché giocava lui?" http://www.fcinternews.it/?action=read&idnotizia=95763, Fcinternews.it, 22 ottobre 2012.

da un'intervista a Tutto, 1998 [Mese e numero?]

Variante: Se vai a lavorare in Giappone devi essere disposto ad accettare che tu vali meno di loro, inizi e non sei un cavolo di nessuno. O almeno, io parlo del mio campo. [... ] In pratica inizi da zero, e devi essere tu ad impegnarti per riuscire ad essere quasi accettata e dimostrare loro che davvero ti stai impegnando e ci tieni davvero tanto. Altrimenti pensano che sei li solamente a giocare, che credi sia una vita facile, e allora ti dicono che puoi tornare a casa. Non puoi fare ritardi, devi essere sempre serio, e devi avere delle qualità [... ] senza tuttavia essere arrogante. [... ] Devi cercare di non ferirli, di mostrare che sei loro amico, che sei lì davvero per lavorare sul serio.