da Incontro con la cittadinanza di Benvento, 2 luglio 1990 http://www.vatican.va/holy_father/john_paul_ii/speeches/1990/july/documents/hf_jp-ii_spe_19900702_cittadinanza-benevento_it.html
“Dobbiamo prepararci a presentare le nostre scuse a Emilio Fede. L'abbiamo sempre dipinto come un leccapiedi, anzi come l'archetipo di questa giullaresca fauna, con l'aggravante del gaudio. Spesso i leccapiedi, dopo aver leccato, e quando il padrone non li vede, fanno la faccia schifata e diventano malmostosi. Fede no. Assolta la bisogna, ne sorride e se ne estasia, da oco giulivo. Ma temo che di qui a un po' dovremo ricrederci sul suo conto, rimpiangere i suoi interventi e additarli a modello di obiettività.”
26 novembre 1994
La Voce
Argomenti
fede , aggravante , archetipo , estasi , dipinto , intervento , padrona , modello , padrone , novembre , conto , no , bisogno , dopo , obiettività , po' , faunaIndro Montanelli 460
giornalista italiano 1909–2001Citazioni simili
“Mai tornerei a lavorare con Emilio Fede, che di fede ne ha poca, almeno negli altri.”
Origine: Dall'intervista di Adele Gallotti, Simona... Mamma? La Izzo: "Vorrei un figlio da Costanzo" http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,22/articleid,1379_02_1984_0260_0022_19807402/, Stampa Sera, 22 marzo 1984.
11 maggio 2010
la Repubblica, L'Amaca
“Per carità: io a Emilio Fede gli voglio bene come se fosse normale.”
Tuttobenigni 95/96
dal Diario di DM del 10 settembre 2010 http://www.davidemaggio.it/archives/30732/dm-live24-1092010-fede-mentana-fabri-fibra-facchinetti-tette-lato-b: Paolo Liguori intervista Emilio Fede per QuiMediaset
dall'intervista in Roberto Gervaso, La mosca al naso, Rizzoli, 1980, p. 107