Origine: Ballando nudi nel campo della mente, p. 128
“Talvolta la predazione è agghiacciante, com'è il caso della mantide religiosa che, afferrato il corpo della vittima, la divora lentamente con un ondeggiamento del capo trigono che la fa assomigliare a una ricamatrice, se non fosse che sul tessuto somatico della preda, a ogni passaggio, viene sottratta un'orbita di carne. Anche i costumi delle vespe solitarie ci appaiono terrificanti nel loro anestetizzare il controllo motorio di un bruco e inseminare il suo corpo di uova da cui sgusceranno larve sarcofaghe che lo svuoteranno dall'interno. […] La predazione ci appare ancora più fastidiosa se il predatore sembra prendersi beffa o giocare con la preda, come fa il gatto con il topo o l'orca con la foca.”
Origine: Contro i diritti degli animali?, p. 77
Citazioni simili
da L'ottavo nano, episodio 4
Personaggi originali, Vulvia
“Si fermano anche i lupi quando hanno afferrato la preda.”
Act I., Sc. I. — Il Marchese
La Scommessa
“Neanche il leone banchetta sempre a carne: forte com'è, talvolta si trova a dover digiunare.”
Origine: Citato in Steven Rosen, Il vegetarianesimo e le religioni del mondo, traduzione di Giulia Amici, Gruppo Futura – Jackson Libri, Bresso, 1995, p. 128. ISBN 88-256-0826-8