“Al leggio bisogna essere molto concentrati, i riflessi pronti sono fondamentali per ottenere il risultato presto e bene. Il doppiaggio permette all'attore di avere dimestichezza con i copioni, con la lettura e la comprensione delle scene. Ho notato che gli attori che fanno il doppiaggio, riescono a dare subito un senso alle battute di un testo teatrale, durante le prove di lettura.”
Origine: Dall intervista esclusiva a Francesco Pannofino http://guide.supereva.it/doppiaggio_e_doppiatori/interventi/2007/05/295526.shtml, Supereva.it.
Argomenti
doppiaggio , lettura , attore , dimestichezza , leggio , copione , concentrato , riflesso , comprensione , testo , battuta , risultato , senso , avere , bene , bisogno , essereFrancesco Pannofino 6
attore, doppiatore e direttore del doppiaggio italiano 1958Citazioni simili
Origine: Da un'intervista di Nicola F. Marcaccini, Calliopea.it, 2008. Video https://www.youtube.com/watch?v=rrISiKNaWA4 disponibile su Youtube.com.

Origine: Da Intervista esclusiva a Flavio Aquilone - Voce giovane dell'anno http://guide.supereva.it/doppiaggio_e_doppiatori/interventi/2007/10/309912.shtml, Supereva.it.

Origine: Da un post https://www.facebook.com/LucaWard/posts/10156852123310068 sulla pagina ufficiale, Facebook.com, 26 aprile 2016.
Variante: No, non ho studiato niente, perché come si dice, sono figlia d'arte, si può dire che l'avevo proprio nel mio DNA questa capacità di recitare. Perché poi "doppiaggio" è una parola quasi inadeguata, nel senso che il doppiaggio lo può fare chi sa recitare, e in più a questo deve aggiungere una tecnica particolare. Perché una cosa è recitare in teatro, quindi portare la voce, avere un timbro diverso; e una cosa è fare il doppiaggio, avere davanti un microfono, e quindi devi poter dosare la tua voce, e avere la tecnica tale da permetterti di essere vera, autentica, di trasmettere emozioni. Tutto quello che l'attore in presa diretta ha costruito magari in mesi di lavoro, noi dobbiamo doppiarlo in tempi molto stretti, quindi è necessaria una tecnica particolare, una particolare sensibilità, perché bisogna tradurre quello che è il lavoro dell'attore in originale, a noi, alla nostra lingua, il nostro modo di essere, le nostre sensazioni, quindi è un lavoro anche creativo.
Origine: Da Quel mostro di mia suocera è Mary Poppins: intervista a Maria Pia Di Meo http://www.panorama.it/blog-5/la-fine-del-mondo-e-ritorno/quel-mostro-di-mia-suocera-e-mary-poppins-intervista-a-maria-pia-di-meo/, Panorama, 8 agosto 2016.

Origine: Citato in Arianna Finos, Cassel: "È una mafia il doppiaggio italiano" http://trovacinema.repubblica.it/news/dettaglio/cassel-e-una-mafia-il-doppiaggio-italiano/481868, Repubblica.it, 16 marzo 2016.
Origine: Da Intervista a Vittorio Amandola https://www.antoniogenna.net/doppiaggio/interviste/vamandola.htm, a cura di Andrea Pannocchia, antoniogenna.net, 25 luglio 2004.

da Cahiers du Cinéma, n. 66, Parigi 1936.