“[…] se noi medici siamo i testimoni della vita e della morte, della vita quando appare e poi scompare, e ci spettava quindi un ruolo importante, anzi, umanamente guardando, normativo, allora il paziente e il suo entourage dovevano poter contare interamente su di noi, e non solo sul nostro sapere, ma anche sul nostro essere. Noi dovevamo essere presenti con una certa trasparenza, chiarezza e purezza continua, avremmo dovuto avere una specie di apertura, non turbata da intime contraddizioni. Non pensavo che ci saremmo dovuti conquistare ogni volta una propria certezza a riguardo di questa interna disponibilità, di questo scioglimento dei nostri peccati, credevo tuttavia che dovevamo sempre tendere a qualcosa di simile.”
Origine: Dalla mia vita, p. 271
Argomenti
normativa , scioglimento , trasparenza , chiarezza , apertura , paziente , contraddizione , testimone , purezza , vita , intimo , essere , certezza , ruolo , medico , interno , riguardo , peccato , specie , simile , presente , sapere , potere , alloro , morte , avere , proprio , importante , disponibilità , voltaAdrienne von Speyr 112
mistica, medico e autrice svizzera 1902–1967Citazioni simili

“Dovunque appare l'arte, scompare la vita.”
Senza fonte

Origine: Citato in Sicilia, terra di frontiera nell'immaginario collettivo http://www.corrierediragusa.it/articoli/cultura/palermo/11913-sicilia-terra-di-frontiera-nellimmaginario-collettivo.html, Corriere di Ragusa.it, 9 gennaio 2011