“Le leggi che regolano il trattamento degli animali devono essere scritte non nei termini utilitari propri degli umani, ma nel linguaggio dei diritti, vedendo negli animali oggetti di considerazione morale e relegando sullo sfondo gli interessi utilitari degli umani. Questa, come si è visto, è la forza di ogni discorso sui "diritti". Tali leggi devono riguardare i diritti fondamentali che spettano a un qualsiasi oggetto di considerazione morale – il diritto alla vita, il diritto a essere protetto dalla sofferenza, il diritto di realizzare la propria natura.”

Origine: Le basi giuridiche e morali dei diritti degli animali, p. 119

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 17 Luglio 2020. Storia

Citazioni simili

Lobsang Rampa photo

“Gran parte degli animali superiori hanno qualcosa come desideri, pulsioni volitive e scopi rudimentali, la cui mutua soddisfazione costituisce il loro benessere o bene. Naturalmente noi possiamo avere buone ragioni per considerarli semplicemente come un peso, e negare che possiedano diritti; e per molti di loro, in particolare per le specie inferiori, abbiamo ben poche alternative rispetto all'agire in questo modo. Ma a me pare chiaro che, nonostante tutto, in generale gli animali siano tra quegli esseri i cui diritti possono significativamente asserirsi o negarsi. Ora, se si concorda con questa conclusione, cioè che gli animali sono tra quanti possono avere diritti, e se si aderisce inoltre al principio morale secondo cui noi avremmo il dovere di essere umani nei loro confronti, manca solo un'ultima considerazione per poter concludere che certi animali sono in realtà dotati di diritti. […] se decidessimo non solo di dover trattare umanamente gli animali, ma anche di dover agire così per il loro stesso interesse, se cioè decidessimo che tale trattamento è qualcosa di dovuto di cui noi siamo debitori verso di loro, qualcosa che può essere reclamato per loro conto, qualcosa il cui rifiuto sarebbe uningiustizia e un male e non solamente un motivo di fastidio, allora risulterebbe che noi attribuiamo diritti agli animali. Ho l'impressione che il senso morale di molti di noi abbia superato questo tipo di test fenomenologico, e che quindi la maggior parte di noi sia convinta che gli animali abbiano dei diritti […].”

Joel Feinberg (1926–2004) filosofo statunitense

Origine: Da Gli animali possono avere diritti?, in Aa. Vv., Diritti animali, obblighi umani, Gruppo Abele, Torino, 1987, p. 196. ISBN 88-7670-097-8. La traduzione riportata in Diritti animali, obblighi umani è tratta da Silvana Castiglione (a cura di), I diritti degli animali: prospettive bioetiche e giuridiche, il Mulino, Bologna, 1985.

Tom Regan photo
Aung San Suu Kyi photo
Rocco Buttiglione photo

“Come cattolico considero l' omosessualità un peccato, ma non un crimine. La mia è una posizione morale che non incide sui diritti che devono essere riconosciuti a tutti”

Rocco Buttiglione (1948) politico e accademico italiano

Corriere della Sera https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2004/ottobre/06/Buttiglione_debutto_commissario_Attacchi_sui_co_9_041006060.shtml, 6 ottobre 2004; la dichiarazione gli costerà il posto da Commissario UE

Ban Ki-moon photo

“I diritti umani e soprattutto la loro violazione, devono stringere il mondo intero nella solidarietà.”

Ban Ki-moon (1944) 8º segretario generale delle Nazioni Unite

ibidem

Argomenti correlati