da Della Genealogia degli Dei, Venezia, 1627, c.239v
Origine: Citato in Tobia Cornacchioli, Nobili, borghesi e intellettuali nella Cosenza del Quattrocento, L<nowiki>'</nowiki>academia parrasiana e l'Umanesimo cosentino, Edizioni Periferia, Cosenza, stampa 1990, p. 43.
“[Leonzio Pilato] […] nell'aspetto è uomo rozzo, ha la faccia nera, la barba prolissa, la chioma nera occupata sempre in continui pensieri, di costumi rozzo, né molto civile huomo, ma si come l'isperienza ha dimostrato, dottissimo di lettere Greche e come un'arca pieno d'historie, e favole greche, benché della latina non sia molto instrutto […]”
da Della Genealogia degli Dei, Venezia, 1627, c.239v
Origine: Citato in Tobia Cornacchioli, Nobili, borghesi e intellettuali nella Cosenza del Quattrocento, L<nowiki>'</nowiki>academia parrasiana e l'Umanesimo cosentino, Edizioni Periferia, Cosenza, stampa 1990, p. 46.
Citazioni simili
“Talvolta basta essere rozzo per non essere ingannato da un uomo astuto.”
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Massime, Riflessioni morali
“Non disprezzare il rozzo retore.”
da Corpus paroemiographorum, 1, 15
Αγροίκου μή καταφρόνει ρήτορος
“La guerra è un rozzo e violento mestiere.”
da I piccolomini
Origine: Citato in AA.VV., Animal Agenda 2012, Terra Nuova edizioni, Firenze, 2011, 25 aprile. ISBN 88-88819-82-2
“Il ballo è un rozzo tentativo di entrare nel ritmo della vita.”
Torniamo a Matusalemme
Origine: Dall'articolo Le tournoi du latin, (1924), successivamente ristampato in Réflexions sur la littérature, Paris, 1938, pp. 249-250. Citato in Italo Lana e Armando Fellin, Civiltà letteraria di Roma antica, vol I, p. 16; in Italo Lana e Armando Fellin Civiltà letteraria di Roma antica, Casa Editrice G. D'Anna, Messina-Firenze, 1973, volume I, p. 12.