Origine: Da I Marinisti. Opere scelte, a cura di G. Getto, Utet, Torino, 1954; citato in Lunario dei giorni di quiete. 365 giorni di letture esemplari, a cura di Guido Davico Bonino, prefazione di Claudio Magris, Einaudi, Torino, 1997, p. 392. ISBN 8806147234
“Udite or tutti del mio cor gli affanni.”
Ernani: I, 2
Ernani
Origine: Umberto Saba in Scorciatoie e raccontini, dopo aver citato quelli che secondo lui sono i due versi più belli della letteratura italiana, afferma: «Dimenticavo un terzo, meno bello; ma, per quello che dice, più italiano ancora. Lo canta (preludendo alla cabaletta "Aragonese vergine") il «partigiano» Ernani; ed è – specialmente se il tenore ha una bella voce ed attacca bene – come lo spiegarsi al sole della bandiera nazionale: "Udite tutti del mio cor gli affanni."»
Argomenti
affannoFrancesco Maria Piave 10
librettista e scrittore italiano 1810–1876Citazioni simili

da Ottave rime, p. 13
Citazioni di Carlo Innocenzi Frugnoni

“Il tempo libera l'uomo dagli affanni.”
422

“La serenità si raggiunge con molto affanno.”

“Non consumare il tuo cuore con affanni e dolori.”

“I vini rallegrano gli animi e scacciano gli affanni.”