“Ma in questo beatissimo secolo di Ferdinando la Sicilia in migliore e più felice stato si è ridotta. E tolti i pubblici ed antici ostacoli al diritto esercizio dell'umana ragione, e protetti gli studi e le arti, agevolato con le nuove strade il commercio, e rinvigorite le leggi, noi siamo non pure in speranza, ma in possesso di pubblica felicità.”
I, p. 26
Discorsi intorno alla Sicilia, Libro 1
Origine: Citato in http://books.google.it/books?id=SnQ1AAAAcAAJ&pg=PA348&lpg=PA348&dq=sicilia+invidia&source=bl&ots=DhEtEYcd-J&sig=HcontYKrwT6FSwOsJxm0jOnESaU&hl=it&sa=X&ei=4ldlVMiCIoPUOOHggZAP&ved=0CGcQ6AEwDA#v=onepage&q=sicilia%20invidia&f=false
Citazioni simili

Origine: Storia del reame di Napoli, p. 408

cap II, ed. 1754, p. 140
Essai politique sur le commerce

“Le lunghe leggi sono pubbliche calamità.”
Origine: Da Frammenti delle Istituzioni repubblicane, Frammenti sulle Istituzioni repubblicane, traduzione di Giuliano Procacci, Einaudi, Torino, 1975, p. 193.