Origine: Il boccafina ovvero il gastronomo avveduto, Parte seconda, p. 81
“Dai beccai pendono sanguinanti, | fenomenali, i primi ottimi porci, | quelli d'ognissanti, | che àn già sentito il primo freddo dei morti. | E sui banchi, ammassata, | oppure tortuosamente attaccata, | chilometri di salsiccia, | che sembra l'ammasso degli intestini malati | di tutti i morti. | I salumai ànno appesi | i salamini nuovi, cotechini, | zamponi, mortadelle; | e viene sulla strada un odore stuzzicante | di lepre e di pappardelle. | Tutti si riversano a mangiare a crepapelle.”
da La fiera dei morti
Versi, L'Incendiario
Argomenti
salsiccia , mortadella , lepre , ammasso , intestino , chilometro , odore , ottimo , malato , freddo , strada , primo , crepapelleAldo Palazzeschi 122
scrittore e poeta italiano 1885–1974Citazioni simili

“Il giorno del giudizio, chissà quanti morti si daranno malati.”
La volpe e l'uva

“Essere molto malati ed essere morti sono condizioni molto simili agli occhi della società.”
Sotto un sole di sigarette e cetrioli

“La vendetta è un piatto che va magnato freddo. E pure la mortadella, so' due antipasti!”
da L'ottavo nano, episodio 9
Imitazioni, Gianfranco Funari
Penso che con la mamma potrei vivere... Ma forse con il tempo anche questo mi verrebbe a noia. La mia vita è fuori, papà, sotto il sole, a saltare come un coniglio, a ridere, a vivere.
– Vivere – ripeté sir Edward, e parve accasciarsi sotto il peso di questa parola. (p. 109)
Incompreso