“[…] il difetto principale del progresso: quello di non saper chiedere permesso.”

“Poiché l'azione è la fonte principale delle conoscenze individuali, su cui poggia il progresso sociale di avanzamento del sapere, le ragioni della libertà di azione sono altrettanto forti di quelle della libertà di opinione.”

Friedrich August von Hayek (1899–1992) economista premio nobel per l'economia britannico

Nuovi studi di filosofia, politica, economia e storia delle idee

“Ogni anno, un difetto in più. Ecco il nostro solo progresso.”

Jules Renard (1864–1910) scrittore e aforista francese

10 ottobre 1903; Vergani, p. 209
Diario 1887-1910

“Il sogno svanì così come svaniscono i sogni: senza avvisare né chiedere permesso.”

Claudio Baglioni (1951) cantautore italiano

Q.P.G.A.

“Adesso siamo arrivati al punto che se uno vuole tagliare quattro alberi in Aspromonte deve chiedere il permesso agli U2.”

Maurizio Milani (1961) comico, scrittore e attore teatrale italiano

Mi sono iscritto nel registro degli indagati

“Bisogna saper convivere molto di più con i nostri difetti che con i nostri pregi.”

Giuseppe Tobia

“L'esistenza o la non esistenza della ricchezza forestale in una nazione è uno dei fattori principali che influenzano il suo sviluppo e il suo progresso.”

Haile Selassie (1892–1975) negus neghesti etiope

Citazioni tratte dai discorsi

“In tutte le persone, il segreto principale è saper distinguere chi mostra da chi dimostra.”

Prevale (1983) disc jockey, produttore discografico e conduttore radiofonico italiano

Origine: prevale.net

“Ora conosco […] la principale causa del tuo male; hai cessato di sapere quel che tu stesso sei.”

Severino Boezio (480) filosofo romano

I, 6; 1996, p. 61
Consolazione della filosofia

“Trovare altri cadaveri, oltretutto, non era al momento il problema principale. Portare a termine la costruzione del tempio senza i permessi di legge era senza dubbio più urgente.”

Arto Paasilinna libro L'allegra apocalisse

cap. 6
L'allegra apocalisse

“Ci piace da matti, ciascuno nel suo ramo, rompere le palle a chi sappiamo noi. E ci piace pure raccontare quel che vediamo con un linguaggio politicamente scorretto, senza chiedere il permesso a nessuno.”

Fabri Fibra (1976) rapper, produttore discografico e scrittore italiano

Prefazione di Marco Travaglio, pag. 5