“I tordi beffeggiatori imitano il canto di altri uccelli, e anche rumori che non provengono da uccelli; la loro programmazione è ovviamente una faccenda più complicata di quella di un cuculo, e deve includere una certa capacità di scelta; ma la stessa imitazione è per loro un istinto: lo faranno senza essere ammaestrati, e non si può invece insegnare loro a comporre.”
Origine: Il concetto di bestialità, p. 108
Argomenti
uccello , programmazione , imitazione , faccenda , complicato , rumore , rumor , istinto , canto , scelta , stesso , essere , capacitàMary Midgley 12
filosofa inglese 1919–2018Citazioni simili

Origine: Citato in Gino Ditadi, Introduzione: L'animale buono da pensare, in I filosofi e gli animali, vol. 1, Isonomia editrice, Este, 1994, p. 90. ISBN 88-85944-12-4
Origine: La gabbia senza sbarre, p. 13

«Le più liete creature del mondo», p. 155
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