“Chi m'intima la morte a suon di squille? | E chi 'l tempo misura al viver mio? | Dovrìa bastar che 'l luminoso Dio | terminasse il mio dì con sue faville. || Dovrìa bastar che l'oriuol da ville)”

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 10 Marzo 2017. Storia
Argomenti
squillo , favilla , intimo , misura , vivero , morte , tempo , dio
Tommaso Gaudiosi photo
Tommaso Gaudiosi 3
poeta italiano

Citazioni simili

Porfírio photo
Goffredo Mameli photo
Michel Foucault photo

“La morte è un supplizio nella misura in cui non è semplice privazione del diritto di vivere, ma occasione di calcolate sofferenze.”

Michel Foucault (1926–1984) sociologo, filosofo e psicologo francese

da Sorvegliare e punire, 1975

Erri De Luca photo

“Il volersi bene si costruisce. Ma l’amore quello vero, no. L’amore lo senti immediato, non ha tempo. È dire "ti sento". Un contatto di pelle, un abbraccio, un bacio. Mantenersi, il mio verbo preferito, tenersi per mano. Ti può bastare per la vita intera, un attimo, un incontro. Rinunciarvi è folle, sempre e comunque.”

I pesci non chiudono gli occhi
Variante: Il volersi bene si costruisce. Ma l’amore quello vero, no. L’amore lo senti immediato, non ha tempo. É dire “ti sento”. Un contatto di pelle, un abbraccio, un bacio. Mantenersi, il mio verbo preferito, tenersi per mano. Ti può bastare per la vita intera, un attimo, un incontro. Rinunciarvi è folle, sempre e comunque.

Aldo Palazzeschi photo
Christoph Schönborn photo

“Nella morte l'intimo è denudato.”

Christoph Schönborn (1945) cardinale e arcivescovo cattolico austriaco

Dio inviò suo figlio: cristologia

Giovanni Papini photo

Argomenti correlati