“Naso (s. m.). L'estremo avamposto della faccia. Si sa che il naso raggiunge il massimo della felicità quando può ficcarsi negli affari altrui; da qui alcuni fisiologi hanno tratto che l'illazione che esso sia privo del comune senso dell'odorato.”

1988, p. 123
Dizionario del diavolo

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 21 Maggio 2020. Storia
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Ambrose Bierce 253
scrittore, giornalista e aforista statunitense 1842–1914

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“Non metto il naso negli affari altrui e gradirei che nessuno lo mettesse nei miei.”

Elton John (1947) cantautore, compositore e musicista britannico

citato in Corto circuito, Intrepido, n. 36, settembre 1973

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“Elefante (s. m.). Tipo ameno appartenente al regno animale, provvisto di naso flessibile, ma con scarsa possibilità di immagazzinaggio per i suoi denti.”

Ambrose Bierce (1842–1914) scrittore, giornalista e aforista statunitense

1988, p. 72
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“L'infelicità raggiunge il suo livello massimo solo quando intravediamo, sufficientemente prossima, la possibilità pratica della felicità.”

Michel Houellebecq (1956) scrittore, saggista e poeta francese

da La possibilità di un'isola

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“Che cosa accadrebbe se si tagliasse il naso dipinto a uno dei volti e lo si sostituisse con un naso vero? Il naso sarebbe realistico, ma il quadro sarebbe rovinato.”

Anton Pavlovič Čechov (1860–1904) scrittore, drammaturgo e medico russo

Origine: Dalle prove de Il gabbiano, Teatro d'Arte di Mosca, 11 settembre 1898. Citato in Luigi Allegri, Prima lezione sul teatro https://books.google.it/books?id=OByODAAAQBAJ, Laterza. ISBN 9788858103852

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“Felicità (s. f.). Gradevole sensazione suscitata dalla contemplazione delle miserie altrui.”

Ambrose Bierce (1842–1914) scrittore, giornalista e aforista statunitense

1988, p. 82
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“La beata solitudine nella quale si può finalmente pulirsi minuziosamente il naso.”

Jules Renard (1864–1910) scrittore e aforista francese

11 settembre 1893; Vergani, p. 66
Diario 1887-1910

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