“Perchè la scuola abbia un senso, i giovani, i loro genitori, i loro insegnanti devono avere un dio da servire, o meglio molti dei.”

“Gli insegnanti che pensano che Dio e Gesù siano fuori posto a scuola vanno curati.”

Matteo Salvini (1973) politico italiano

Origine: Da un comizio visibile su Salvini: «Gli insegnanti che che pensano Dio e Gesù siano fuori posto a scuola, vanno curati» https://video.corriere.it/salvini-gli-insegnanti-che-che-pensano-dio-gesu-siano-fuori-posto-scuola-vanno-curati/5ec14c72-0144-11e9-b86a-f4f8946764eb?fbclid=IwAR0lbEsN9VTWfdqjcWZ5RYXz6ztxsRECeE7A8qFxEiRtceCjEk2mZjMtNG4, video.corriere.it, 16 dicembre 2018.

“Se è vero che l'implosione del senso e della prospettiva caratterizza l'attuale terza età del capitalismo, che non solo ha vinto contro le due critiche sociale ed artistica, ma ha stravinto e dunque vinto troppo, allora i giovani sono le prime vittime. I giovani infatti vivono di senso e di prospettiva. Questo fu detto molto bene dai romantici, e da Fichte in particolare. La trasformazione dei giovani in un gruppo consumistico generazionale è effettivamente una preoccupante novità storica. Se gli insegnanti notano nel mondo intero una caduta delle capacità logiche degli studenti, questo è dovuto al fatto che ormai il general intellect capitalistico ha raggiunto un tale livello di incorporazione anonima di conoscenze da avere sempre meno bisogno di una famiglia in cui si parli e di una scuola in cui si ragioni. La questione giovanile è dunque storica e filosofica, non psicologica e pedagogica. I giovani devono tornare ad avere senso e prospettiva. Allora, si vede subito che recuperano d'incanto capacità logiche, espressive ed emozionali.”

Costanzo Preve (1943–2013) filosofo e saggista italiano

“In Libia molti mi amano. Ma tengo sempre a mente che un leader dev'essere come un genitore o un buon insegnante: si fa rispettare, senza seminare il terrore.”

Khalifa Belqasim Haftar (1943) generale e politico libico

Citazioni di Khalīfa Belqāsim Ḥaftar

“Questo vale per i giornalisti giovani. Non per tutti, certo, ma per molti sì. Sono ignoranti. Magari intelligenti, ma ignoranti. Nel senso che la scuola di questi anni gli ha insegnato poco. E da soli hanno imparato anche di meno.”

Giampaolo Pansa (1935–2020) giornalista, saggista e scrittore italiano

Origine: Carte false, p. 28

“Ho sempre pensato che la scuola fosse fatta prima di tutto dagli insegnanti. In fondo, chi mi ha salvato dalla scuola se non tre o quattro insegnanti?”

Daniel Pennac libro Diario di scuola

II, 4, p. 45
Diario di scuola

“È necessario, perciò, se le razze bianche devono sopravvivere, che l'aver figli possa essere di nuovo una fonte di felicità per i genitori.”

Bertrand Russell (1872–1970) filosofo, logico e matematico gallese

p. 245

“La scuola aiuta i giovani se riesce a in­segnare loro il senso critico.”

Evandro Agazzi (1934) filosofo italiano

“Gli adulti hanno un bisogno esasperato di educare alla sessualità i bambini, ma devono essere i genitori a farlo, non gli educatori, se no i genitori cosa fanno? Vogliamo affidare tutto alla scuola? Facciamo come Sparta che sottraeva i figli e li educava a diventare guerrieri?”

Diego Luparelli

“Le cose terribili che ci accadono devono avere un senso, e se non ce l'hanno è nostro dovere dargliene uno.”

Efraim Medina Reyes (1967) scrittore colombiano

Origine: La sessualità della Pantera Rosa, p. 171

“Libri, insegnanti, genitori, la società intorno a noi, tutti ci dicono cosa pensare, ma non come pensare.”

Bruce Lee (1940–1973) attore, artista marziale e filosofo statunitense