„La battaglia radicale, alla quale sto dando spirito e corpo, è quella per le libertà, e in particolare quella di ricerca scientifica. È una battaglia radicale che non ho scelto, così come Marco Pannella non mi ha scelto e designato alfiere, porta bandiera della libertà di Scienza. È una battaglia radicale che mi ha, ci ha scelto. La stiamo combattendo, così come si vive un'esistenza, percorrendola, sapendo che non la si è scelta, ma che se ne può essere gli artefici nel suo divenire.“
Noi che non possiamo aspettare, p. 22
Il maratoneta
Citazioni simili
— Vittorio Sermonti scrittore italiano 1929 - 2016
Origine: Citato in Poeti e Poesia, Rivista internazionale, Anno 4 – n. 3 – Dicembre 2000, Pagine, Roma, p. 3.
„[Libertà] è anche dire di sì a ciò che non abbiamo scelto.“
— Jacques Philippe 1947
La libertà interiore
„La scelta non è forse già espressione, anche se elementare, di libertà?“
— Vittorino Andreoli psichiatra e scrittore italiano 1940
da Le nostre paure, Rizzoli, 2010

— Mauro Leonardi giornalista italiano 1959
Origine: Da «Non cerchiamo alibi: ad uccidere è stato padre Graziano, non il suo celibato» http://www.huffingtonpost.it/mauro-leonardi/padre-graziano-celibato-_b_12634756.html, Huffington Post.it, 25 ottobre 2016.

„La giustificazione scientifica di questa scelta“
— Lucetta Scaraffia storica e giornalista italiana 1948

— Jean Paul Sartre filosofo, scrittore, drammaturgo e critico letterario francese 1905 - 1980
Origine: Citato in Valter Vecellio, Marco Pannella. Biografia di un irregolare, Rubbettino Editore, 2010, p. 6 https://books.google.it/books?id=0i2JQwSNNhYC&pg=PT6. ISBN 8849830483

„La libertà non sta nello scegliere tra bianco e nero, ma nel sottrarsi a questa scelta prescritta.“
— Theodor W. Adorno filosofo, musicologo e aforista tedesco 1903 - 1969
Minima moralia

„La libertà di scelta è un principio universale e non deve conoscere eccezioni.“
— Michail Gorbačëv politico sovietico 1931

— Tito Lívio, libro Ab Urbe condita libri
I, 17; 1997
In variis voluntatibus regnari tamen omnes volebant, libertatis dulcedine nondum experta.
Ab urbe condita, Proemio – Libro X