“[Su Il castello, di Franz Kafka] Questo Castello a cui K. non ottiene il diritto di accedere e nemmeno, inspiegabilmente, di avvicinarsi, è esattamente quello che i teologi chiamono "la grazia", il governo di Dio che regge il destino umano (il villaggio), la virtù dei casi, delle deliberazioni misteriose, i beni e i mali, l'immeritato e l'inacquisibile, il "non liquet" nella vita di tutti.”
Origine: Dal poscritto alla prima edizione de Il Castello; citato nell'introduzione di Roberto Fertonani a Franz Kafka, Il castello, traduzione di Anita Rho, Oscar Mondadori, 1979, p. 15.
Citazioni simili

“La fantasia non fa castelli in aria, ma trasforma le baracche in castelli in aria.”
Pro domo et mundo

Origine: Ballata composta nell'aprile 1868 in occasione delle nozze del principe ereditario Umberto I di Savoia con la cugina Margherita (Romano Bracalini, La regina Margherita, Biblioteca Universale Rizzoli, Milano 1985, ISBN 88-17-16555-7).

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Massime, Riflessioni morali

“Questo è il mio giorno. Il mio castello, il mio regno.”
Cersei Lannister
2016, p. 221
Il Dominio della Regina
“Faceva far cento castelli in aria.”
I.62
Lo scherno degli Dei