“"Johanna, davvero lo sentivi urlare?".
"Faceva parte del gioco" dice. "Come le ghiandaie chiacchierone nell'arena. Solo che era vero. E non smetteva dopo un'ora. 'Tic, tac'".
"'Tic, tac'" le rispondo in un sussurro. Rose. Lupi mutanti. Tributi. Delfini glassati. Amici. Ghiandaie imitatrici. Stilisti. Io. Nei miei sogni, tutto urla, stanotte.”
Katniss e Johanna, parlando di Peeta
Il canto della rivolta
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“Io corro perché il tempo corre, tic-tac | Mi voglio imporre, diktat, 100.000 euro in un Invicta.”
da Sport - I muscoli, n. 9
Persona

Origine: Citato in Marco Pastonesi e Giorgio Terruzzi, Palla lunga e pedalare, Dalai Editore, 1992, p. 62. ISBN 88-8598-826-2

“Da un processo penale si esce come minimo con un tic nervoso.”