“È vero ancora che Yasmina Melaouah, Manuel Serrat Crespo, Evelyne Passet e alcuni altri dei miei amici traduttori dubitano che "la finestra", "a janela", "das Fenster", "the window" o "la fenêtre" indichino esattamente la stessa cosa, poiché nessuna si affaccia sugli stessi rumori né si richiude sulle stesse musiche.”

Ecco la storia

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 21 Maggio 2020. Storia
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Daniel Pennac 256
scrittore francese 1944

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Questa traduzione è in attesa di revisione. È corretto?
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“Siamo tutti prigionieri, ma alcuni si trovano in celle con finestre, altri senza.”

Khalil Gibran (1883–1931) poeta, pittore e filosofo libanese

Sabbia e spuma

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“Io sono un uomo libero | né destra né sinistra | sogno ancora credendo di pensare | sogno ancora coi gomiti affacciato alla finestra.”

Adriano Celentano (1938) cantautore, ballerino e showman italiano

da Io sono un uomo libero, n. 9
Esco di rado e parlo ancora meno
Origine: Testo di Ivano Fossati.

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“Il Tao. Alcuni di noi cercano la Via nell'oppio e altri in Dio, alcuni nel whisky e altri nell'amore. È sempre la stessa Via e non porta da nessuna parte.”

William Somerset Maugham (1874–1965) scrittore e commediografo britannico

Origine: Da Il velo dipinto, traduzione di F. Salvatorelli, Adelphi, 2011. ISBN 9788845925733

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“All'inizio dell'anno scolastico, mi capita di chiedere ai miei studenti di descrivermi una biblioteca. Non una biblioteca pubblica. No, il mobile, quello dove si mettono i libri. E loro mi descrivono un muro. Una scogliera di sapere, rigorosamente ordinata, assolutamente impenetrabile, una parete contro la quale non si può fare altro che rimbalzare.
- E un lettore? Descrivetemi un lettore.-
- Un vero lettore?-
- Se volete, anche se non so cosa intendete per vero lettore.-
I più - rispettosi- fra loro mi descrivono il Padreterno in persona, una specie di eremita antidiluviano, seduto da sempre su una montagna di libri dei quali avrebbe succhiato il senso fino a capire il perché di tutte le cose. Altri mi abbozzano il ritratto di un individuo affetto da autismo profondo, talmente assorbito nei libri da andare a sbattere contro tutte le porte della vita. Altri ancora mi fanno un ritratto in negativo, applicandosi a enumerare tutto ciò che un lettore non è: non è sportivo, non è vivace, non è simpatico, non gli piace né il mangiare, né il vestirsi, né le auto, né la tivù, né la musica, né gli amici… altri, infine, più - strateghi- erigono davanti al professore la statua accademica del lettore consapevole dei mezzi messi a disposizione dai libri per accrescere le sue conoscenze e affinare le sue facoltà intellettuali. Alcuni mescolano questi diversi registri, ma non ce n'è uno, uno solo che descriva se stesso, o un membro della sua famiglia o uno degli innumerevoli lettori che incrocia tutti i giorni sulla metropolitana.”

Comme un roman

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