“Il napoletano non è ozioso; è filosofo. Sa che la vita è labile, l'avvenire è fallace, il lavoro è pena; accetta ogni fatica perché deve dar da mangiare ai piccirilli e alla donna; ma non lo esalta, non ne fa una missione nella vita come avrebbe voluto quello scocciatore di Catone. È povero e non è avido di denaro, è sobrio e non s'ingozza se la fortuna gli mette davanti una tavola imbandita.”
Origine: Avventura nel primo secolo, p. 126
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“Poveri frati! avvezzi a nun fa' niente, | Chi sa quanti ne stianta dar dolore.”
da La soppressione de 'onventi, son. LXVII
in occasione della mostra personale a Parigi; citato in La Nuova Italia, 11 aprile 1935

Origine: Elogio degli amanuensi, p. 74

Origine: Dall'intervista di Walter Veltroni, Ibrahimovic: «Io non accetto di perdere» http://www.vanityfair.it/news/sport/16/06/14/gq-italia-intervista-zlatan-ibrahimovic, Vanity Fair, 14 giugno 2016.